
Il social media marketing plan
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Durante il lockdown il tempo medio trascorso su Facebook e Instagram è aumentato del 62%: il Social Media Marketing è tornato ad essere il miglior strumento per le piccole aziende per promuoversi in un momento di profonda crisi.
Abbiamo vissuto e stiamo vivendo un periodo che ricorderemo a lungo e che andrà inevitabilmente a finire nei libri di storia.
Un cambiamento epocale nello stile di vita di tutte le persone del mondo, che ha provocato anche rivoluzioni irreversibili nel panorama dei media e soprattutto dei social media.
Durante la pandemia del Covid-19 qualcosa improvvisamente è cambiato. I social sono ritornati ad essere luogo di aggregazione, dove trovare contenuti che ci permettessero di distrarci, formarci, ricongiungerci con persone fisicamente lontane.
Il Social Media Marketing è tornato ad essere il miglior strumento per le piccole aziende per promuoversi in un momento di profonda crisi, un canale per avvicinare nuovamente i brand alle persone, per comunicare in maniera semplice e diretta.
I social sono in poche settimane hanno letteralmente frantumato tutti i record per tempo trascorso sulle piattaforme.
Secondo un rapporto della società di intelligence dei dati KalaGato il tempo medio trascorso su Facebook e Instagram è aumentato del 62%.
Un cambiamento veloce e repentino, che ha travolto i brand e le loro strategie di comunicazione. Una fase che ha richiesto capacità di adattamento alla situazione, pianificazione di nuovi contenuti e strategie, aumento della capacità di ascolto della community e nuovi servizi per gestire al meglio le richieste di utenti e clienti in maniera rapida e autorevole.
Indubbiamente questo 2020 rappresenterà per sempre uno spartiacque tra il pre e il post Covid-19 anche nel mondo della comunicazione e dell’utilizzo dei social media.
Per questo abbiamo cercato di individuare alcuni consigli utili da poter applicare nelle nostre strategie nei prossimi mesi e non solo.
Avere una chiara strategia di contenuto
I contenuti sono ritornati finalmente i veri protagonisti. Sì, gli utenti avevano più tempo per seguire i brand che amavano, ma è anche vero che durante la pandemia abbiamo assistito al ritorno della visibilità dei contenuti organici, segno che in realtà se pianifichiamo con più attenzione le nostre strategie di comunicazione sui social e creiamo contenuti che portano reale vantaggio nella vita delle persone, il gioco è fatto.
Tenere sott’occhio tutte le news del giorno
Stiamo vivendo giorni intensi dal punto di vista delle informazioni.
È utile a tal proposito introdurre una buona pratica giornaliera, ovvero quello di revisionare ogni giorno ad inizio e fine giornata lavorativa, tutte le principali news per definire se e come alcune di queste notizie possano essere inserite nella strategia di comunicazione del nostro brand.
Questo ci permetterà di essere veloci nella produzione di eventuali contenuti per i social.
Essere empatici
Il contesto attuale ha visto il susseguirsi di fasi che variavano tra ansia, preoccupazione, incertezza, speranza di una nuova normalità. È importante per questo motivo capire al meglio il contesto giornaliero adattando il tono di voce dei nostri contenuti.
Questo non significa necessariamente assumere un registro serio e istituzionale, ma semplicemente saper ascoltare la nostra community per avere il giusto tono al momento giusto.
Ricordiamo sempre che alcuni dei nostri follower potrebbero aver perso il lavoro o si prendono cura di una persona cara, cercano di lavorare a casa con un bambino, potrebbero ammalarsi, ecc.
Trasmettere empatia, comprensione e sensibilità verso ciò che i clienti stanno attraversando avrà enormi vantaggi per le nostre attività.
Fornire contenuti formativi gratuiti
Abbiamo imparato in questa emergenza a sfruttare appieno tutte le potenzialità che i social hanno per la formazione a distanza.
Tendenzialmente anche nei prossimi mesi gli utenti e i nostri clienti continueranno ad apprezzare contenuti come tutorial, mini corsi, articoli formativi inerenti i nostri prodotti e servizi senza chiedere nulla in cambio.
Utilizziamo questi contenuti nella nostra strategia per approfondire tematiche legate al nostro prodotto e servizio, aiutare i nostri clienti ad utilizzare al meglio un prodotto che proponiamo, ad incuriosirlo su modalità d’uso o applicazioni innovative. In questo modo non venderemo semplicemente qualcosa, ma spingeremo gli utenti a scoprire lati insoliti della nostra offerta.
Inserire nella strategia contenuti live
Quanti brand prima del Covid-19 avevano inserito nelle loro strategie di social media l’utilizzo assiduo e costante di strumenti come le dirette Instagram e Facebook, IGTV, le domande e risposte live? Ben pochi. Questo momento di emergenza ha accelerato (finalmente) l’utilizzo di questi contenuti, evidenziandone le loro enormi potenzialità.
Ora che gli utenti si sono abituati a seguire le live e a ricevere risposte in diretta ai loro quesiti, continuiamo ad utilizzarle integrandoli in maniera strategica nei nostri piani di ContentMarketing sui social.
Non prevedere il futuro, ma assecondalo con il Social Media Marketing
Non possiamo prevedere il futuro, ma i brand possono certamente pianificarlo.
Settori diversi affrontano sfide diverse, quindi non esiste una soluzione unica per tutte le soluzioni su come trasformare la strategia di comunicazione sui social.
L’importante sarà essere trasparenti, coerenti, affidabili sforzandoci di mostrare il lato vero e umano del nostro brand. La parola d’ordine è pianificare e testare imparando da quello che stiamo facendo o abbiamo fatto.
Vuoi imparare a usare meglio i social? Seguici sul nostro account dedicato alla formazione e al marketing per le attività locali e scopri le date dei prossimi workshop.
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